Esiste uno stile di corsa correlato agli infortuni?


Nel corso degli anni ci sono state diverse ricerche in merito e tutte convergono nel fatto che esiste una forte correlazione tra gli infortuni e lo stile di corsa, soprattutto a carico degli arti inferiori. 

Grazie allo studio fatto sul tapis roulant e videocamere di ultima generazione, è possibile analizzare lo stile di corsa di ogni runner. La cinematica ci viene in aiuto, rappresenta il ramo della meccanica del moto e dell'equilibrio dei sistemi con un numero finito di gradi di libertà  che si occupa di descrivere quantitativamente il moto dei corpi, mentre la qualità dello studio è definita dal confronto e valutazioni col modello ideale di corsa. 

Dallo studio fatto, sono emerse cose molto interessanti.

-----------------

Sono stati studiati due gruppi di runners, 72 infortunati e 36 del gruppo di controllo NON infortunati. Tra i 72 infortunati c'erano atleti che avevano avuto problemi di: sindrome femoro-rotulea, sindrome della bandelletta ileotibiale, sindrome da stress tibiale mediale (periostite), tendinopatia achillea. 


I runners infortunati con significatività statistica hanno tutti dimostrato:

 - Maggiore caduta pelvica controlaterale (CPD o Contralateral Pelvic Drop) rappresentata da una "discesa" del bacino in corrispondenza all'arto sollevato. Statisticamente è stato l'elemento più determinante per l'atleta infortunato, per ogni grado di inclinazione della "caduta pelvica" corrisponde un aumento dell'80% nelle probabilità di essere classificati infortunati.

- Maggiore inclinazione del busto in avanti. E' pur vero che una corsa ideale prevede una leggera inclinazione del busto in avanti ma se è eccessiva può essere correlata ad infortuni.

-  ginocchio più esteso, tipico di chi  appoggia molto in avanti

 - caviglia dorsiflessa al contatto, tipico di chi appoggia col tallone.


Quindi i runners infortunati corrono con un maggiore picco di caduta pelvica controlaterale e inclinazione del tronco in avanti, nonché un ginocchio esteso e una caviglia dorsiflessa al punto d'appoggio.


Quindi gli schemi cinematici identificati possono rivelarsi utili per i chinesiologi nella valutazione della biomeccanica nella corsa

---------

fonte:

( Bramah C., et al, 2018)

Is There a Pathological Gait Associated With Common Soft Tissue Running Injuries?