Test e Bioenergetica

Grazie all'arrivo del power meter oggi è possibile mediante protocolli di valutazione, ricavare il profilo atletico e metabolico dell'atleta. I rilevamenti più importanti sono quattro, strettamente correlati a meccanismi di fisiologia metabolica con le potenze medie ottenute per il ciclismo ed in funzione del tempo impiegato per il running ed il nuoto:

- anaerobico alattacido: 5'' ciclismo,  60m running, 12m nuoto

- anaerobico lattacido: 1' ciclismo, 400m running, 100m nuoto

-  potenza aerobica con tutti i sistemi metabolici attivati: 5' ciclismo, 1500m running, 400m nuoto

-  aerobico: 20' ciclismo da cui si ricava la FTP, 5.000m running da cui si ricava la velocità funzionale di soglia, 1500m nuoto da cui si ricava la velocità funzionale di soglia.

Ogni atleta deve dare un "fuori tutto" preferibilmente in modo regolare per ogni tipo di test in modo da costruire la propria  "potenza critica" per il ciclismo o il miglior tempo per le altre discipline che definiscono le caratteristiche del motore dell'atleta .

Essere molto performanti nei 5'' non significa esserlo altro e tanto nell'ora e viceversa, le caratteristiche di un atleta hanno una forte predisposizione genetica ed ogni tecnico è in grado di comprenderne le caratteristiche.

Ogni valore medio in potenza ottenuto dai quattro test, è in grado di dare delle risposte importanti dalle quali si definiscono i piani di intervento dove si esaltano i punti di forza e si curano in modo massivo quelli di miglioramento finalizzati al modello prestativo di gara. 

In ambito giovanile, questo argomento molto dibattuto, diventa oggetto di interesse per la scelta della specializzazione all'interno di ogni disciplina. Il velocista, il mezzofondista ed il fondista hanno caratteristiche morfologiche differenti. Fibre bianche / veloci potenti e a rapido esaurimento Vs fibre lente / rosse.

Conosci le tue caratteristiche metaboliche?